Palazzo Rosso 2012: altre novità in vista?

Il Movimento 5 Stelle sarà della partita elettorale di primavera per l’elezione del sindaco di Alessandria (e di Acqui Terme)? Così pare. L’altra sera ho visto un piccolo manifesto elettorale, che diceva se ben ricordo “stiamo arrivando”. E puntuale la rete rilancia questo appuntamento datato 7 dicembre, che segnaliamo.

Della ‘latitanza’ dei Grillini, rispetto ad altri territori, già abbiamo scritto e discusso in passato: ora vedremo cosa verrà proposto, in termini di soluzioni concrete per Palazzo Rosso, e pure di persone naturalmente.

L’impressione complessiva, comunque, è che il quadro sia ancora incompleto. Innanzitutto, come mi ha detto ieri al telefono un politico che ben conosce la situazione dall’interno, “l’ipotesi commissariamento non può ancora essere esclusa,e se così fosse non credo che si voterebbe in primavera”. Insomma, un tecnico potrebbe anche aver bisogno più tempo, per sistemare una situazione complessa, che non si risolve certo con un colpo di bacchetta magica. Anche se le nuove imposte del Governo Monti, con le loro belle addizionali a discrezionalità comunale, un po’ di ossigeno al Comune di Alessandria potrebbero portarlo: togliendolo a noi cittadini, naturalmente.

Ma, soprattutto, ancora non tutti hanno scoperto le loro carte. A partire dal centro destra alessandrino, che non mi pare per nulla orientato, ad oggi, verso un appoggio unitario al sindaco uscente. Anche se, naturalmente, la tentazione potrebbe essere: “perso per perso, vai avanti tu caro Piercarlo: a ciascuno il suo”. Per poi magari neanche fare lo sforzo di andare alle urne il giorno delle elezioni.

Mentre la candidata ufficiale del centro sinistra, Rita Rossa, è ovunque (dalle inaugurazioni di mostre, alle presentazioni di libri sui Grigi, alle iniziative sociali di vario tipo), gli altri candidati (tra cui spiccano Corrado Parise e Giovanni Barosini, ognuno a modo suo) sanno di dover pedalare in salita, e di doversi dare un gran da fare soprattutto per toccare il cuore e la mente dei tanti indecisi e delusi (ossia la gran parte dell’elettorato: a maggior ragione dopo la ‘stangata’ governativa).

Ma soffermiamoci stavolta su qualche possibile new entry: dei Cinque Stelle si è detto. E io aggiungo che non andranno da nessuna parte, se non tireranno fuori dal cilindro un candidato capace di ‘sfondare’ il muro di indifferenza dell’opinione pubblica locale. Un giovanissimo, alla Scalise (il consigliere comunale milanese ventenne), o un nome, più o meno noto, capace di fare battalgia vera.

Ma gli altri? Che fine hanno fatto Mara Scagni e Felice Borgoglio, ad esempio? L’ex sindaco non ha nessuna intenzione di ritirarsi dalla battaglia politica locale,  e con il Pd pare non avere più nulla da spartire. L’ex numero uno del Psi mandrogno da un anno si guarda attorno, alla ricerca di un candidato (anzi, possibilmente di una candidata) in grado di sparigliare i giochi. Non è che alla fine potrebbe nascere un’inedita alleanza?

E sempre a proposito di possibili news: da dove spunta Nuova democrazia europea, e presenterà un suo candidato anche alle comunali di casa nostra?

L’orizzonte della politica alessandrina, insomma, appare ancora assai incerto, e il 2012 è tutto da scrivere. La nostra dose di lacrime e sangue ce la garantisce l’attuale esecutivo. Speriamo che, almeno a livello locale, non arrivi anche su questo fronte una pesante ‘addizionale’, ma che invece qualcuno riesca a risvegliare entusiasmo e voglia di partecipazione, oggi davvero ai minimi.

4 risposte a "Palazzo Rosso 2012: altre novità in vista?"

  1. Chi parla della latitanza dei cosiddetti Grillini, ha una visione del Movimento 5 Stelle non esatto e distorto.
    Queste persone sacrificando tanto del loto tempo libero stanno lavorando sottobanco per proporre un programma ai cittadini di Alessandria, che valga la pena essere affrontato in una discussione che avverrà, come segnalato dall’articolo il giorno 07/12/2011 una prima volta. Per poi avere altri incontri su temi specifici.
    La caratteristica del Movimento è proprio quello di lavorare in silenzio nei momenti antecedenti alle ricorrenze elettorali per poi venirne fuori nella fase finale e farsi conoscere alla cittadinanza con proposte e idee.
    Chi è titubante apprezzerà il lavoro di queste persone dando il proprio consenso.
    Domenico

  2. Seguiremo con attenzione Domenico. E’ un fatto però che il Movimento 5 Stelle fino ad oggi in Provincia di Alessandria non ha dato grandi segnali di presenza. La stessa iniziativa di domani sera l’ho scoperta piuttosto casualmente. Buon lavoro comunque, e teneteci informati.

    E. G.

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